Storia di cuba
Prima del 1492 Cuba abitata da tribù indiane autoctone, creole e caraibiche. Nel 1492 Cristoforo Colombo approdò sulle coste cubane. Nel 1511, Cuba diventò una colonia spagnola e tale rimase per quasi 400 anni. La popolazione originaria nera dell'isola fu ridotta in schiavitù e la schiavitù persistette fino alla fine del XIX secolo, quando Cuba si liberò dalla dipendenza spagnola. Per un breve periodo Cuba passò sotto l'amministrazione degli Stati Uniti.
Il 20 maggio 1902 nacque lo Stato indipendente di Cuba. Gli Stati Uniti, come condizione per il ritiro delle sue truppe chiese l'affitto della base militare di Guantanamo. Nel 1933 salì al potere il generale Fulgencio Batista y Zaldívar. Nel 1956 scoppiò la rivoluzione cubana, che si concluse nel 1959 con la vittoria dei rivoluzionari aiutati della popolazione locale. I mitici comandanti della rivoluzione furono Che Guevara e Fidel Castro. Castro assunse tutti i poteri e Che Guevara fu comandante dell'esercito e, dal 1961, Ministro dell'Industria. L' 8 Ottobre 1967 il "Che" fu ucciso in Bolivia ma il suo nome a Cuba divenne un simbolo della rivoluzione cubana.
